È arrivato poco dopo le 19 il via libera del Consiglio dei ministri al disegno di Legge di Bilancio 2022.
La legge di bilancio — da 30 miliardi l’anno — comporta, tra le altre novità, l’introduzione di quota 102 per le pensioni, la proroga del Superbonus al 110%, la riduzione delle tasse e significativi cambiamenti alle regole per il reddito di cittadinanza.
Ma la Manovra contiene anche numerose novità di interesse per gli enti locali e per il pubblico impiego in genere.
Da segnalare, ad esempio, l’incremento dell’indennità dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei Comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario, l’incremento del fondo di solidarietà comunale per funzioni sociali e asili nido, l’istituzione nello stato di previsione del Ministero dell’interno di un fondo in favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti in difficoltà economiche, la proroga dei termini in materia di certificazioni degli enti locali, lo stanziamento di risorse ad hoc per il superamento del tetto del salario accessorio, la previsione di risorse aggiuntive destinate al finanziamento dei nuovi ordinamenti professionali, nonché l’individuazione di un primo stanziamento per il finanziamento del rinnovo contrattuale relativo al prossimo triennio 2022-2024.
Seguiranno nei prossimi giorni specifici approfondimenti relativi ai numerosi temi trattati nel provvedimento.