Sarebbe atteso per l’inizio della prossima settimana un provvedimento per il rinvio del termine del 30 giugno entro cui i Comuni avrebbero dovuto approvare gli atti TARI 2021 (Tariffe e Regolamenti). La proroga, chiesta da tempo da ANCI per poter disporre di tempistiche adeguate a recepire le assegnazioni del Fondo per l’agevolazione alle utenze non domestiche di cui all’articolo 6 del D.L. 73/2021, arriva in estremo ritardo e purtroppo non è una novità.
Il Vice-ministro Castelli ha dichiarato: “Dobbiamo dare più tempo ai comuni per approvare le tariffe e i regolamenti della Tari. È una necessità su cui c’è grande sensibilità e ampia convergenza […] Come Governo stiamo lavorando ad una norma che adotteremo entro il 30 giugno, per prorogare il termine al 31 luglio prossimo”.
Chiaramente una norma adottata il 28 giugno per rinviare il termine al 31 luglio non serve praticamente a nessuno, dato che – come gli addetti ai lavori dovrebbero sapere – i tempi per portare in Consiglio Comunale l’approvazione di Regolamenti (le cui modifiche devono passare al vaglio dei Revisori) e tariffe prevedono tempi di elaborazione che sono decisamente più lunghi di 3 giorni; la stragrande maggioranza dei Comuni sarebbe infatti in procinto di celebrare tali Consigli Comunali e le misure adottate, ancora una volta, si sono basate su anticipazioni relative agli stanziamenti ancora non ufficiali.
Sicuramente la proroga interesserà i Comuni che avevano tardato moltissimo la convocazione del Consiglio Comunale e che ancora in questi giorni sono alle prese con decisioni connesse al riparto del fondo di cui sopra. Appena vi sarà l’ufficialità ne daremo informazione su questo sito.