La modifica all’art. 9 ter D.L. 137/2020 avvenuta in forza del recente D.L. Sostegni sposta al 30 giugno l’esonero per il versamento del Canone patrimoniale delle imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico e dei titolari di concessioni di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione temporanea del suolo pubblico per l’esercizio del commercio su aree pubbliche.
Tale prolungamento del periodo di sospensione potrebbe sollevare alcuni problemi operativi in capo agli Enti che, nei loro regolamenti, hanno previsto una data per il versamento anteriore a detto termine e che intendevano inviare (o abbiano già provveduto ad inviare) ai soggetti interessati specifici avvisi di pagamento del Canone.
Uno dei problemi potrebbe ad esempio derivare dalla corretta quantificazione del dovuto, e ciò anche in considerazione che non è da escludere ulteriore decretazione d’urgenza che, al fine di far fronte alle difficoltà di detti operatori economici, prorogherà ancora il periodo di esonero.
Per ovviare a detto problema potrebbe essere ad esempio valutata la scelta di adottare, d’urgenza, un atto di indirizzo della Giunta Comunale nel quale, considerato il periodo di incertezza, sarà derogato – solo per i soggetti esonerati – il termine di versamento indicato nel Regolamento e sarà disposta la definizione di una specifica scadenza quanto vi sarà più certezza in merito al periodo di sospensione. Tale delibera dovrebbe poi, per coerenza, essere successivamente ratificata dal Consiglio Comunale alla prima seduta utile, come indicato nell’Approfondimento n. 4/2020 scaricabile qui.
Per richiedere gratuitamente la bozza di delibera di Giunta Comunale per la dilazione della scadenza di pagamento connessa all’esonero in commento, potete scrivere a marketing@neopa.it
