Con deliberazione 108/2020/PRSE la Sezione regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti ha disposto il ricalcolo, da parte dell’Ente, del FCDE 2018 a rendiconto a seguito dell’attività di verifica che i magistrati hanno condotto sul rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2018.
Dai controlli effettuati è emerso che l’Ente avesse preso come quinquennio di riferimento, non solo per il 2018 ma anche per il calcolo del FCDE a rendiconto 2017, gli anni dal 2009 al 2013. Per il calcolo in sede di rendiconto 2018 gli anni sarebbero dovuti essere quelli dal 2014 al 2018. Inoltre l’Ente ha operato l’abbattimento del FCDE al 75% del totale applicando, impropriamente, la facoltà prevista per il calcolo del FCDE a bilancio di previsione dalla Legge 205/2017 – Legge di bilancio 2018.
Pur rilevando che dall’analisi dei dati emerge una condizione di solidità ed equilibrio del bilancio dell’Ente, i magistrati sottolineano come, in particolare nel corso degli anni 2017 e 2018, la quota libera dell’avanzo di amministrazione si sia ridotta per effetto della sua applicazione a finanziamento delle spesa e che tale possibilità è riservata solo agli enti il cui FCDE risulti adeguato, condizione non accertabile nel caso di conteggio errato.