Nel corso della seduta odierna della Commissione Bilancio alla Camera è stato approvato un emendamento proposto da Anci che prevede la proroga al 30 settembre dei termini per l’approvazione del bilancio di previsione 2020-2022 e per l’adozione della delibera di salvaguardia degli equilibri.
Lo slittamento dei termini, anticipato dal Ministro Gualtieri nel corso dell’audizione dello scorso 24 giugno, era particolarmente atteso dagli enti locali.
La condizione di incertezza straordinaria che sta caratterizzando la gestione finanziaria dei bilanci degli enti locali a causa dell’emergenza Covid avrebbe reso particolarmente ardua l’attestazione, entro il 31 luglio, del permanere degli equilibri di bilancio e l’individuazione delle eventuali manovre di variazione tese ad assicurarne il mantenimento in proiezione al 31.12.2020. La medesima difficoltà l’avrebbero affrontata gli enti ancora impegnati nella costruzione del bilancio di previsione che, oltre ad assorbire gli effetti della gestione provvisoria fino ad ora perseguita, si sarebbe fondata su ipotesi e stime di difficile definizione in particolare in merito alle spettanze ed alla contribuzione statale. Maggior respiro, in una fase così convulsa, è dato, di conseguenza, anche alla questione dell’impianto tributario in particolar modo alla definizione dei Piani economici Finanziari della Tari e conseguenti tariffe, adempimento complesso per effetto delle disposizioni ARERA che continua a costituire un problema rilevante per molti comuni.