E’ stato finalmente pubblicato il Resoconto della seduta del 12 febbraio scorso della Commissione Arconet.
Tutti i punti trattati ed illustrati nel resoconto sono noti da tempo agli operatori degli enti locali in quanto già esplicitati per mezzo delle Faq presenti sul sito Arconet e pubblicate il 14 febbraio ed il 3 marzo scorsi.
Faq. 36 del 14 febbraio, relativa ai comuni con meno di 5.000 abitanti che deliberano di non tenere la contabilità economico patrimoniale e che possono escludere dall’invio BDAP, ovviamente, i documenti che non producono, ovvero: il conto economico, l’allegato h) concernente i costi per missione e i moduli economici e patrimoniali del piano dei conti integrato.
Faq. 38 del 3 marzo che conferma la possibilità per gli enti di considerare i dati presenti nella propria contabilità al fine dell’elaborazione, relativa all’anno 2019, degli indicatori di cui comma 859 lett. a) e b) legge 145/2018 di riduzione del debito pregresso e ritardo annuale dei pagamenti in luogo dei dati presenti nella PCC.
Faq 37 del 14 febbraio , riportata nel resoconto ed integrata da esempi di contabilizzazione, relativa all’anticipazione del 20% che i fornitori possono chiedere ai sensi dell’art. 35 comma 18 del Codice dei Contratti. Già in sede di risposta alla Faq pubblicata da Arconet era chiaro che la contabilizzazione andava registrata in conto lavori e pertanto da subito finanziata “in aggiunta” a quanto previsto dal cronoprogramma definito dall’Ente. Allegati al resoconto sono stati opportunamente resi disponibili diversi esempi di contabilizzazione sia per le scritture finanziarie che economico patrimoniali.