Con deliberazione 26 marzo 2020 ARERA dichiara di voler procedere alla individuazione di misure volte alla mitigazione degli effetti derivanti dalla situazione emergenziale ed individuerà strumenti volti a tale mitigazione. L’autorità quindi richiede a Gestori (tra i quali devono considerarsi anche i Comuni) ed Enti Territorialmente Competenti di voler comunicare ogni informazione utile in tal senso, riferibile all’emergenza Covid-19, con particolare riferimento:
- agli eventuali oneri aggiuntivi emersi nell’ambito delle attività gestionali, precisandone incidenza e tipologia;
- alle eventuali attività gestionali maggiormente impattate, fornendo elementi per una corretta valutazione dei possibili effetti in termini di mantenimento o miglioramento dei livelli di qualità, nonché di modifica o invarianza del perimetro gestito;
- alle possibili criticità connesse alla gestione tariffe e rapporti con gli utenti, indicando elementi utili a valutarne le ricadute in termini di previsioni di riscossione, nonché segnalando eventuali categorie di utenti maggiormente meritevoli di tutela.
Pare quindi del tutto evidente la volontà di ARERA di giocare un ruolo di attore principale in questa complessa fase, con l’emanazione di nuove regole volte a ridurre gli impatti negativi della situazione emergenziale che il Paese sta vivendo. Le indicazioni richieste dovranno essere fornite ricorrendo ai canali di contatto già noti; l’Autorità valuterà queste comunicazioni e potrebbe adottare provvedimenti che dovrebbero poi essere anche metabolizzati dai Comuni in tempo utile per la redazione dei Piani Finanziari ed entro la scadenza per l’approvazione delle tariffe rinviata dal D.L. “Cura Italia” al 30 giugno 2020.